PressTv. I funzionari dell’Unione europea sono perplessi dopo l’imposizione del blocco di divieto di viaggio e restrizioni finanziarie nei confronti di due alti dirigenti di Press TV.
Martedì scorso, la Ue ha messo nella lista nera l’amministratore delegato di Press TV, Mohammad Sarafraz, e il
direttore della sala stampa, Hamid Reza Emadi, per aver mandato in onda un’intervista di 10 secondi con il giornalista iraniano-canadese, Maziar Bahari, nel 2009 a seguito dei disordini post-elettorali in Iran.
Contattato da Emadi, Michael Mann, portavoce del capo della politica estera dell’Unione europea, Catherine Ashton, ha eluso una risposta chiara.
“Non conosco i dettagli. Quindi devo consultarmi con i nostri esperti di sanzioni. Credono che ci sia un caso di risolverere”, ha dichiarato al telefono.
Mann ha aggiunto: “Ho già inviato la e-mail ai nostri esperti di sanzioni per scoprire quali informazioni supplementari [avrebbero] da mettere a disposizione per voi”.
Intanto, i funzionari del consiglio europeo erano totalmente disinformati riguardo ai divieti.
(…) Le sanzioni a Sarafraz e Emadi sono l’ultima campagna dell’Ue contro il canale di informazioni in lingua inglese dell’Iran.
Traduzione per InfoPal a cura di Edy Meroli