Europeans for al-Quds condanna la brutale repressione dei fedeli nella moschea di Al-Aqsa

Autore: AHMAD GHARABLI | Ringraziamenti: AFP

Europeans for al-Quds condanna la brutale repressione dei fedeli nel complesso della Moschea di al-Aqsa

Europeans for al-Quds condanna fermamente l’esercito e la polizia israeliani che hanno fatto irruzione nei cortili del Complesso della moschea di al-Aqsa (Haram ash-Sharif o Moschea al-Aqsa), aggredendo i fedeli, prendendoli di mira con proiettili di metallo, gas e bombe assordanti, ferendone a decine e arrestandone a centinaia.

Nella tarda serata di martedì 4 aprile, le forze israeliane hanno preso d’assalto i cortili del complesso della Moschea al-Aqsa (al-Masjid al-Aqsā/Moschea al-Aqsa/Haram ash-Sharif), che include la Jāmiʿ al-Aqsā/Musallā al-Qiblī e la Cupola della Roccia/Qubbat as-Sakhra, e ne hanno svuotato i cortili dai fedeli, in un momento in cui a centinaia stavano pregando nella notte del 14 di Ramadan.
In un attacco che viola il diritto al culto, le forze di occupazione hanno sparato una raffica di proiettili di metallo, gas lacrimogeni e bombe assordanti nella Jāmiʿ al-Aqsā/Musallā al-Qiblī dopo averne rotto le finestre, prima di prenderla d’assalto nel cuore della notte e compiere attacchi brutali sui fedeli, comprese donne e bambini.

Le forze dell’occupazione hanno arrestato circa 400 fedeli dopo averli costretti a sdraiarsi a terra all’interno della moschea e averli ammanettati in un modo che sminuisce la dignità umana, portandoli poi al quartier generale militare.
Durante la loro incursione, le forze di occupazione hanno distrutto parti di muri e di finestre della Jāmiʿ al-Aqsā/Musallā al-Qiblī, così come il contenuto della clinica medica, che è stata utilizzata come porta per assaltare il luogo di preghiera.

Le forze israeliane, non soddisfatte del crimine atroce compiuto, dopo la preghiera dell’alba, hanno fatto nuovamente irruzione nei cortili del complesso di Al-Aqsa, hanno proceduto ad attaccare i fedeli e a svuotare la spianata con la forza, e si sono poi schierate nell’area per proteggere l’invasione dei coloni la mattina dell’inizio della Pasqua ebraica, iniziata mercoledì 5 aprile e che continua fino al 12.
Questi pericolosi sviluppi giungono in un momento in cui si stanno intensificando gli appelli, da parte dei coloni estremisti, ad effettuare i loro rituali di immolazione nel complesso della Moschea di Al-Aqsa, beneficiando della protezione fornita dal governo di estrema destra israeliano.

In un passo pericoloso, il movimento estremista israeliano “Ritorno al Monte del Tempio” ha stanziato una ricompensa di 20.000 shekel ($ 5.570) per i coloni che si recano ad effettuare il “sacrificale pasquale all’interno del Monte del Tempio”. Il movimento ha anche stanziato un importo di 5.000 shekel ($ 1.392) per qualsiasi colono che venga arrestato o a cui venga impedito di portare il sacrificio al “Monte del Tempio”.

Europeans for al-Quds ritiene il governo israeliano estremista pienamente responsabile di aver provocato i sentimenti dei musulmani di tutto il mondo attraverso la repressione e l’intrusione nel complesso della Moschea di Al-Aqsa.

Ricorda i suoi ripetuti avvertimenti contro le tendenze estremista dei ministri e dei funzionari del governo e le loro posizioni, che sono arrivati al punto di fare richieste pubbliche per l’uccisione di massa dei palestinesi.
Europeans for al-Quds conferma che ciò che sta accadendo nella Moschea di Al-Aqsa e nell’intera città occupata di Gerusalemme è una cruda manifestazione del sistema di apartheid praticato da Israele.
Mette in guardia dalle gravi ripercussioni di questi eventi, che richiedono al mondo intero un’azione urgente per frenare le aggressioni israeliane.

Muhammad Hannoun, presidente della Fondazione “Europeans for al-Quds”, ha affermato che ciò che sta accadendo nei ripetuti attacchi israeliani alla Moschea di Al-Aqsa rappresenta un tentativo di imporre l’egemonia israeliana sulla Moschea e di stabilire lo status quo.
Ha sottolineato, inoltre, che la repressione israeliana dei fedeli costituisce una flagrante violazione della libertà di culto, invitando tutti ad agire per fermare questi attacchi e tutte le pratiche razziste commesse dalle autorità di occupazione.

Ha chiesto un’azione urgente per porre fine alle gravi violazioni commesse dalle forze israeliane nella Moschea di Al-Aqsa e in tutta Gerusalemme.

Europeans for al-Quds.