“Europei per Gerusalemme” criticano le aggressioni israeliane ai cristiani di Gerusalemme

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. La fondazione Europei per Gerusalemme ha denunciato con forza la polizia d’occupazione israeliana per aver aggredito i cristiani palestinesi mentre cercavano di partecipare alla cerimonia del Fuoco Santo e della Pasqua, sabato, presso la Basilica del Santo Sepolcro nella Città Vecchia di Gerusalemme.

In una dichiarazione, “Europei per Gerusalemme” ha affermato che le forze di polizia israeliane hanno attaccato fisicamente molti fedeli cristiani, sabato mattina, mentre cercavano di raggiungere la Basilica del Santo Sepolcro, ferendone alcuni.

L’organizzazione ha spiegato che la polizia israeliana ha trasformato, sin dalle prime ore di sabato mattina, Gerusalemme e la sua Città Vecchia in una zona militare chiusa, impedendo ai cristiani di raggiungere la chiesa per partecipare al Fuoco Santo e alle celebrazioni pasquali, oltre ad averli aggrediti.

L’organizzazione ha anche affermato che la polizia israeliana ha chiesto ai cristiani permessi speciali per entrare nella Basilica, per le preghiere e le celebrazioni di sabato.

Giovedì, la polizia israeliana aveva anche annunciato la sua decisione di limitare a 1.800 persone il numero di cristiani autorizzati a raggiungere la Basilica, ma ne ha fatti entrare solo 1.600 (di varie correnti cristiane), per lo più pellegrini provenienti dall’estero e da fuori Gerusalemme.

L’organizzazione ha affermato che tali restrizioni israeliane all’accesso dei cristiani ai loro luoghi santi costituiscono violazioni della libertà di culto e sono considerate parte delle violazioni che i musulmani affrontano nel tentativo di raggiungere la moschea di al-Aqsa.

Ha inoltre descritto le violazioni israeliane contro cristiani e musulmani come un “esempio esplicito del regime d’Apartheid gestito dallo Stato d’occupazione israeliano”.

“Mentre Israele fornisce agli ebrei tutta la protezione e i servizi di cui hanno bisogno per eseguire le loro preghiere e i loro rituali, anche nei luoghi sacri ai musulmani, commette violazioni e pone ostacoli ai musulmani e ai cristiani che vogliono eseguire i loro rituali nella città santa, come parte dei suoi tentativi di cambiarne l’identità e ebraicizzarla”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.