Ex-capo del Mossad: Israele affronta un pericolo “senza precedenti”

Tel Aviv – MEMO e PIC. L’ex-capo del Mossad, Tamir Pardo, ha avvertito venerdì che Israele sta affrontando un pericolo “disastroso” e “senza precedenti”.

Pardo ha parlato al Channel 12 israeliano, mettendo in guardia: “Israele è giunto ad una situazione molto pericolosa riguardo la segregazione interna, avvenuta a causa del piano di destra per indebolire il sistema giudiziario e trasformare il Paese in una dittatura”.

Ha aggiunto: “Ho 70 anni. Non avrei mai immaginato che saremmo arrivati a questo punto. Questo è il pericolo maggiore dall’indipendenza”.

L’ex-funzionario dell’intelligence ha detto che Israele “non ha bisogno di una bomba nucleare per essere distrutto […], il nostro stato ha deciso di sperimentare un metodo di autodistruzione”.

Secondo Pardo “tutti stanno seguendo da vicino ciò che sta accadendo con Washington, l’Iran, Hezbollah e Hamas, mentre questa minaccia non è lì. Ciò che sta accadendo invia un messaggio di debolezza al mondo”.

Ha concluso dicendo che “cancellare leggi e trasformare l’autorità giudiziaria in un gioco nelle mani del partito al potere significa strappare la carta d’indipendenza”.

Traduzione per InfoPal di F.L.