Al-Sane, anche presidente del Partito Arabo Democratico, ha affermato: “Non è un caso che il governo di Benjamin Netanyahu non abbia dedicato la sua prima seduta dopo le elezioni a discutere del programma nucleare iraniano, la situazione libanese o di quanto sta accadendo nel mondo arabo, e le sue ripercussioni su Israele, invece, nella prima riunione si è parlato del piano Praver e di come affrontare la presenza araba nel Negev”.
Il parlamentare ha aggiunto:”Ciò conferma che ci troviamo di fronte ad una minaccia, il che ci impone di rimanere saldamente intorno all’Alto Comitato direttivo degli arabi del Negev, e sostenere coloro che hanno subito dei danni. Inoltre, tutta la questione deve essere portata nelle sedi internazionali, mettendo la Lega Araba e le istituzioni internazionali di fronte alle loro responsabilità”.
Al-Sane ha invitato ad “organizzare delle manifestazioni di protesta nei luoghi che verranno visitati dal presidente Usa, Barack Obama, per esporre i crimini commessi dai governi israeliani contro i cittadini arabi, e rivelare la falsità della democrazia israeliana”.