Ex ministro di Hamas arriva a Ismailia per votare

Al-Masry al-Yowm. Mahmoud al-Zahar, l’ex ministro degli Esteri del governo Hamas, è arrivato a Ismailia per votare alle elezioni presidenziali egiziane.

Il dirigente di Hamas, che perse un figlio nella guerra israeliana contro la Striscia di Gaza, nel 2008, ha recentemente ottenuto la cittadinanza egiziana per via della madre egiziana.

Si stima che circa 11mila cittadini palestinesi sono in possesso della cittadinanza egiziana e hanno il diritto di voto alle elezioni.

“Ora posso, per la prima volta, esercitare i diritti come cittadino egiziano”, ha dichiarato al-Zahar.

Ha rifiutato di rivelare il seggio elettorale in cui è iscritto: “Non voglio che i media lo sappiano”, ha detto.

All’inizio di maggio, il canale satellitare saudita Al Arabiya aveva riferito che Zahar si sarebbe recato in Egitto a votare per un candidato presidenziale islamista che meglio avrebbe servito la causa palestinese.

“Voterò alle elezioni presidenziali in Egitto, e credo che se venisse data la possibilità a tutti i palestinesi essi voterebbero per un candidato che sia in grado di servire al meglio la causa palestinese”, aveva dichiarato al-Zahar ad Al Arabiya.

“Voterò per un candidato islamista che ha una visione che va oltre una semplice riforma della situazione attuale, e questo non è per partigianeria o fanatismo. Il progetto islamico è globale e comprende la politica e l’economia”, ha detto Zahar. Ma non ha spiegato per quale candidato islamista ha intenzione di votare. I principali contendenti islamici nelle elezioni egiziane di questo mese sono l’ex Fratello Musulmano Abdel Moneim Abouel Fotouh, il candidato dei Fratelli Musulmani Mohammad Morsy, e Mohamed Selim al-Awa.