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Tel Aviv – MEMO. Un’israeliana rilasciata nel recente scambio di prigionieri tra l’occupazione e Hamas ha dichiarato che sua madre è stata uccisa a causa degli spari dell’esercito d’occupazione contro l’auto che li stava trasportando a Gaza, mentre venivano presi come prigionieri di guerra il 7 ottobre.
In un’intervista trasmessa lunedì dal canale televisivo israeliano Channel 12, la donna ha dichiarato: “I combattenti delle Brigate al-Qassam hanno messo gli ostaggi in un camion, il 7 ottobre, e le forze israeliane hanno aperto il fuoco sul veicolo”.
Ha aggiunto: “Mia madre, che amavo molto, è morta. Io sono stata ferita alla schiena e mio fratello alla gamba”.
Il canale ha affermato che l’esercito israeliano “ha aperto il fuoco per fermare un trattore che si stava dirigendo verso la Striscia di Gaza”.
Il 7 ottobre, la resistenza palestinese ha lanciato la “Operazione Ciclone di a-Aqsa”, durante la quale i suoi combattenti si sono infiltrati nelle città israeliane intorno a Gaza e hanno preso d’assalto siti militari, prendendo in ostaggio 240 israeliani.
(Foto: [Mostafa Alkharouf/Anadolu Agency]).
Traduzione per InfoPal di F.L.