Tel Aviv – MEMO. Israele non ha capacità militari convenzionali che gli consentano di colpire ed eliminare definitivamente il progetto nucleare iraniano, come ha fatto in Iraq nel 1981 e in Siria nel 2007, secondo quanto affermato dall’ex-primo ministro Ehud Olmert in un articolo pubblicato su Haaretz.
Olmert ha affermato che la politica adottata dall’ex-primo ministro Benjamin Netanyahu negli ultimi anni ed i ripetuti avvertimenti secondo cui l’Iran è sul punto di diventare una “potenza nucleare” non sono corretti, perché “l’arricchimento intensivo ed accelerato dell’uranio non fa sì necessariamente che l’Iran sia sul punto di diventare uno stato nucleare”.
Olmert, che ha criticato quello che ha chiamato “approccio per creare paura e panico inutili”, ha aggiunto che l’Iran è sempre “a pochi mesi dalla produzione delle quantità necessarie di uranio arricchito per diventare uno stato nucleare”. Tuttavia, la domanda da porsi è “cosa avvicina l’Iran all’essere uno stato nucleare”.
Ha spiegato che nonostante sia davvero necessaria una certa quantità di uranio arricchito, devono essere soddisfatte anche ulteriori condizioni, che oggi non sono disponibili per l’Iran.
L’ex-politico ha aggiunto che l’Iran impiegherà molto tempo per diventare un paese nucleare.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.