Ex-PM israeliano: Israele potrebbe non esistere più entro il suo 80º anniversario

Tel Aviv – The Palestine Chronicle. L’ex-premier israeliano Ehud Barak ha espresso preoccupazione per il fatto che Israele potrebbe cessare di esistere prima dell’80° anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 1948, secondo quanto riportato sabato dai media israeliani.

In un’intervista al quotidiano in lingua ebraica Yedioth Ahronoth, Barak ha predetto uno scenario disastroso per Israele.

“Nel corso della storia ebraica, gli ebrei non governarono mai per più di ottant’anni, tranne che nei due regni di Davide e nella dinastia degli Asmonei, e in entrambi i periodi la loro disintegrazione iniziò nell’ottava decade”, ha detto Barak.

Barak ha osservato che molti regimi, compresi quelli negli Stati Uniti, in Italia e in Russia, hanno subito la maledizione dell’ottavo decennio e che Israele non fa eccezione, tracciando un’analogia tra il regime sionista e fascismo, nazismo e comunismo.

I timori dell’ex-premier ultraconservatore fanno eco ai timori prevalenti in Israele.

Un recente sondaggio su giovani adulti israeliani ha rilevato che quasi la metà della popolazione nei Territori palestinesi occupati non è ottimista sul futuro di Israele, con più di un terzo delle persone che pensa di migrare per lavoro e vita migliori.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.