Gerusalemme occupata˗PIC. Secondo quanto dichiarato dall’ex prigioniero Ibrahim Al-Abassi, perlomeno 1.600 detenuti palestinesi nelle carceri israeliane hanno bisogno di cure mediche.
Parlando con un corrispondente di PIC, Al-Abassi, che ha scontato 18 anni nelle prigioni israeliane, ha dichiarato: “1.600 soffrono di malattie debilitanti. Di questi, 120 si trovano in condizioni critiche: cancro, diabete, ipertensione e disordini cardiovascolari”.
Al-Abassi ha aggiunto che il numero di prigionieri morti nelle carceri israeliane ha raggiunto i 208 con la morte di Yasser Hamdouna, avvenuta il 25 settembre a causa della negligenza medica.
Parlando a nome dei detenuti, Al-Abassi ha esortato le istituzioni umanitarie e le organizzazioni per i diritti umani a compiere dei seri passi per salvare i detenuti malati nelle carceri israeliane.
“Qualsiasi detenuto trasferito in un ospedale israeliano per essere sottoposto a un intervento chirurgico viene solitamente riportato in cella entro due giorni per mezzo del Bosta (un veicolo carcerario adibito al trasporto dei prigionieri). Una persona in normali condizioni di salute fatica a sopportare simili viaggi a bordo del Bost, per non parlare di un detenuto malato appena sottoposto a un intervento”.
Traduzione di F.G.