Famiglia palestinese costretta ad autodemolire la propria casa a Silwan

Gerusalemme/al-Quds-Quds Press e PIC. Giovedì, le autorità municipali israeliane hanno costretto la famiglia Burqan ad auto-demolire la propria casa nel quartiere di Ras al-Amoud a Silwan, nella Gerusalemme occupata.

Martedì scorso, le autorità israeliane hanno ordinato alla famiglia Burqan di demolire la casa a due piani.

La famiglia, composta da una coppia e sei figli, ha lottato per ottenere un permesso di costruzione israeliano negli ultimi 20 anni.

Tuttavia, le autorità israeliane hanno rifiutato con pretesti inconsistenti, come parte della politica israeliana di sfollamento sistematico contro i palestinesi nella Gerusalemme occupata.

Quasi ogni giorno nella città santa vengono demolite case palestinesi.

Dal 2005, i residenti di Silwan ricevono avvertimenti e notifiche di demolizione di oltre 100 case costruite senza permesso, a favore di un’organizzazione di coloni israeliani che cerca di trasformare il territorio in questione in un parco nazionale.

Secondo Grassroots Jerusalem, una ONG palestinese, sia le demolizioni di case che gli spostamenti forzati ordinati dal tribunale sono tattiche utilizzate per espellere i residenti palestinesi.