Familiari di Shalit: ‘Inutile la politica degli assassinii mirati per la liberazione di Gilad’

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Ancora una volta, la famiglia del caporale israeliano Gilad Shalit, catturato dalla resistenza palestinese nel 2007, a Gaza, critica il governo di Tel Aviv.

“Invasioni, guerra, tregua o altro, ma non si sta facendo nulla per procedere seriamente nello scambio dei prigionieri palestinesi”, ha affermato No'am Shalit, padre del soldato israeliano.

Nel presunto processo per lo scambio dei prigionieri si parlava di centinaia di palestinesi liberi contro il rilascio di Shalit.

No'am Shalit ha poi aggiunto: “Sebbene il governo si vanti di aver liquidato – negli attacchi degli ultimi giorni su Gaza – un combattente palestinese, presunto complice del rapimento di nostro figlio, gli assassinii mirati non sono funzionali alla liberazione di Gilad”.

I familiari del militare sono preoccupati che il giovane possa aver perso la vita in uno degli intensi ed estesi bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza.

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