Fatah: Israele sta preparando un secondo massacro a Hebron

Hebron-MEMO. Israele sta espellendo gli osservatori internazionali da Hebron per mettere in atto un secondo massacro contro i palestinesi nella città occupata e prendere il controllo della Moschea di Ibrahimi, secondo quanto avvertito giovedì dal movimento di Fatah.

Il membro del Consiglio rivoluzionario di Fatah, Osama al-Qawasmi, ha dichiarato che l’unica spiegazione per la decisione israeliana è che intende impossessarsi della Città Vecchia e della Moschea Ibrahimi e completare il suo piano coloniale a Hebron.

Al-Qawasmi ha affermato che l’Autorità Palestinese è riuscita a far rinascere la Città Vecchia di Hebron, ricostruendo case e negozi, e aprendo scuole ed istituzioni.

Ha sottolineato la necessità di rispondere alla decisione di Israele istituendo un programma per sostenere la presenza palestinese nella Città Vecchia.

Nel 1994, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU istituì la Presenza internazionale temporanea a Hebron (TIPH), composta da 64 membri, in seguito al massacro commesso dal colono israeliano Baruch Goldstein il 25 febbraio 1994, all’interno della Moschea di Ibrahimi, che aveva ucciso 29 palestinesi e feriti altri 130.

Lunedì, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che avrebbe costretto il TIPH a lasciare Hebron, accusandolo di essere “una forza internazionale che agisce contro di noi”.