Fatah ottimista sulla fine delle tensioni con Hamas

Il Cairo-Ma’an. Azzam al-Ahmad, dirigente di spicco di Fatah, ha dichiarato lunedì 21 aprile di essere ottimista sul fatto che le tensioni politiche tra Hamas e Fatah finiranno come conseguenza delle prossime trattative di riconciliazione a Gaza.

Al-Ahmad, che al momento si trova in Egitto, ha dichiarato a Ma’an che la delegazione di cinque membri dell’OLP viaggerà dalla Cisgiordania verso Gaza nelle prossime 48 ore, per incontrare i dirigenti di Hamas: Ismail Haniyah e Mousa Abu Marzouq.

“Andremo a Gaza non per dare suggerimenti, ma piuttosto per eseguire una chiara missione che deve mettere fine allo stato di discordia e portare avanti tre questioni decisive”, ha affermato al-Ahmad.

“Miriamo alla formazione di un consenso governativo nazionale, alle elezioni e alla ristrutturazione dell’OLP, al fine di mantenere l’unità palestinese, cosicché possiamo dedicare i nostri sforzi al confronto con l’occupazione israeliana”.

Probabilmente, l’incontro porrà una scadenza per formare un’unità governativa, che dovrà mettere in pratica l’accordo del Cairo.

I dirigenti hanno dichiarato che le forze di sicurezza egiziane autorizzeranno Abu Marzouq a entrare a Gaza attraverso il valico di Rafah.

La divisione tra Fatah e Hamas iniziò nel 2006, quando Hamas vinse le elezioni legislative palestinesi.

Negli anni seguenti scoppiarono diversi scontri tra le due fazione, lasciando il controllo di Gaza a Hamas, e quello della Cisgiordania occupata a Fatah.

Le fazioni hanno già fallito diversi tentativi di riconciliazione nazionale: il più recente fu nel 2012, quando firmarono due accordi – uno al Cairo e subito dopo a Doha – che non furono mai implementati.

Traduzione di H.F.L.