
Palestine Chronicle. Il 2021 è stato un anno difficile per la Palestina: aumento delle aggressioni criminali su Gaza, aumento delle colonie in Cisgiordania e aumento degli attacchi razzisti contro i cittadini palestinesi di Israele. Ciò, tuttavia, ha sollevato la questione di far avanzare la resistenza e la rappresentanza politica.
Il 2021 è stato l’anno in cui è scoppiata l’Intifada dell’unità; 6 prigionieri sono riusciti a fuggire da una delle prigioni di massima sicurezza di Israele; Gaza è rimasta in piedi di fronte a uno dei più orribili massacri israeliani; i residenti di Sheikh Jarrah hanno imbracciato le armi contro il piano israeliano di pulizia etnica; tutta la Palestina si è unita in segno di protesta.
Tutto ciò è stato ottenuto a un prezzo molto alto, ossia ulteriori martiri, prigionieri e feriti. Ciò ha coinciso con una decisione palestinese di realizzare le elezioni per il Consiglio legislativo che, per ragioni strategiche interne, sono state annullate.
Da qui nasce la questione del rapporto tra la resistenza e la rappresentanza politica, non solo nei Territori occupati del 1967, ma nella Palestina storica. In poche parole, il 2021 per la Palestina è stato l’incarnazione del “pessimismo dell’intelletto e dell’ottimismo della volontà”, di Antonio Gramsci.
Questa canzone, scritta da Rifka Alamya ed eseguita da Haidar Eid, cerca di catturare questo stato d’animo di sfida collettiva e rende omaggio a tutti coloro che sono caduti, sono stati imprigionati e o rimasti feriti.
La canzone è anche una track dell’album Fear of Songs, dei Tyrants.
Fawwadnak
We’ve delegated you, Oh Martyr
You take the lead, and we follow
Our free land is the objective
Your comrades envy you
While the deep roots are holding you
Fawwadnak
We’ve delegated you, oh Prisoner
In the darkness of your cell
There a light in your sky
AlMajdal, Jaffa and Haifa are waiting for you
In free Ramleh we will meet
Fawwadnak
We’ve delegated you, oh Wounded
The amputated part is never lost
It is a head of us, there
The impotent has abandoned the idea
And left you on your own
But the revolution can never leave the torch behind
On our way of awda (return,) we’ve delegated you
Oh, Martyr
Oh, Prisoner
Oh Wounded!
Fawwadnak, Fawwadnak, Fawwadnak