Fazioni palestinesi chiedono ritirata degli Accordi di Oslo e fine della cooperazione della sicurezza

Ramallah – MEMO e Quds Press. Mercoledì, le fazioni della resistenza palestinese hanno chiesto un ritiro totale dagli Accordi di Oslo e la fine della cooperazione in materia di sicurezza tra l’Autorità palestinese ed i servizi di sicurezza dell’occupazione israeliana. Parlando a nome delle fazioni, l’alto funzionario del Jihad islamico, Nafeth Azzam, ha affermato che Oslo ha dato “legittimità” all’occupazione israeliana e alle colonie.

Tali commenti sono giunti durante una conferenza a Gaza in occasione dell’anniversario degli Accordi di Oslo. Azzam ha lanciato un avvertimento sulla normalizzazione degli stati arabi con Israele. “Questo percorso è destinato a fallire. I palestinesi hanno sorpreso il mondo con il loro rifiuto di Oslo e della normalizzazione dei legami tra l’occupazione e le nazioni arabe”.

La resistenza palestinese, ha sottolineato, ha rotto l’equazione di sicurezza dell’occupazione israeliana e l’ha costretta a lasciare la Striscia di Gaza diciassette anni fa. “Siamo orgogliosi della nostra resistenza e il nostro popolo insiste nel continuare il progetto di liberazione e la costruzione della nazione”. In chiusura, ha ribadito che gli attacchi israeliani alla moschea di al-Aqsa scateneranno un conflitto “su larga scala” nella regione.

Al termine della conferenza, il Segretario Generale del Movimento al-Ahrar, Yaser Abu Hilal, ha letto ad alta voce le sue raccomandazioni, tra cui l’insistenza delle fazioni della resistenza palestinese sul fatto che gli Accordi di Oslo siano un “errore storico”. È stata inclusa anche l’importanza di utilizzare tutte le forme di resistenza, compresa la legittima resistenza armata, contro l’occupazione israeliana.