Fazioni palestinesi: non ci saranno elezioni senza Gerusalemme, Israele non ha potere di veto

Ramallah – WAFA. Lunedì, le fazioni politiche palestinesi hanno affermato la necessità di completare il processo elettorale in tutte le sue fasi, comprese la nomina, il voto e la campagna elettorale, in tutti i Territori palestinesi occupati nel 1967, aggiungendo anche che non ci saranno elezioni senza Gerusalemme e che Israele, potenza occupante, non ha potere di veto su questa situazione.

Durante un incontro tenutosi a Ramallah per discutere delle imminenti elezioni generali, le fazioni hanno invitato la comunità internazionale, comprese le Nazioni Unite, l’Unione Europea, la Russia e la Cina, a esercitare pressioni su Israele, per far sì che non ostacoli lo svolgimento del processo elettorale nei Territori occupati, compresa Gerusalemme Est, capitale dello Stato palestinese.

Hanno sottolineato la necessità che tutte le fazioni trasformino lo svolgimento delle elezioni come una parte della resistenza popolare nei Territori occupati, invitando tutte le fazioni, i sindacati ed i partiti ad assumersi le proprie responsabilità e a prepararsi tutti insieme a combattere contro l’occupazione, per il bene del processo elettorale e di tutti i legittimi diritti per la libertà e l’indipendenza, in conformità con le leggi e le risoluzioni internazionali.

L’Autorità Palestinese si sta preparando a realizzare le elezioni per il Consiglio legislativo palestinese il 22 maggio, per la presidenza il 31 luglio e per il Consiglio nazionale palestinese il 31 agosto.