Febbraio 2011: Israele responsabile di oltre 25 violazioni a Gerusalemme

Al-Quds (Gerusalemme) – Pal-Info, InfoPal. “Land Research Center” di al-Quds (Gerusalemme) ha pubblicato un rapporto nel quale vengono documentate oltre 25 violazioni commesse dalle autorità d'occupazione e dai coloni israeliani nel mese di febbraio. 

13 violazioni hanno riguardato il diritto alla casa dei palestinesi, ai quali è stata imposta la demolizione delle proprie abitazioni nell'area “Sur Bahir”. La motivazione fornita è stata l'assenza di licenze edilizie. 

Il rapporto del centro, inoltre, contiene particolari sugli assalti delle forze d'occupazione israeliane e dei coloni, sulle demolizioni e sulle confische di abitazioni e proprietà palestinesi. Tutte le operazioni sono state condotte con il ricorso alla violenza con l'obiettivo di estendere gli insediamenti e per l'evacuazione della Città santa della sua popolazione originaria. 

Le forze d'occupazione israeliane hanno rioccupato il tetto di un edificio nel quartiere di Baten al-Hawa, a Silwan, dove i militari hanno fatto da scudo ai coloni supportandoli così negli attacchi contro i residenti. Nel frattempo, i coloni si sono impegnati nell'occupazione delle abitazioni di tre famiglie palestinesi: Hanoun, Ghawi e Kurd, legittimi proprietari aggrediti a sfrattati. 

Nel mese di riferimento del rapporto, circa 80 alberi d'ulivo, mandorli, albicocchi e fichi sono stato sradicati dai bulldozer militari nel quartiere di Shaykh Jarrah. 

Le forze d'occupazione israeliane hanno manifestato l'intenzione di costruire 12 unità coloniali dove sorgono abitazioni palestinesi nell'area di al-Maqa, ancora a Shaykh Jarrah, appropriandosi di terra appartenente alle famiglie al-Saadi e al-Maghrebi. 

Inoltre, le forze d'occupazione israeliane hanno in programma la conversione dell'aeroporto di Qalandiya in zona industriale con la costruzione di 154 unità coloniali. Questo lederà i terreni di Shufat e Beit Hanina, nella Città santa. 

In più occasioni, ai fedeli palestinesi è stato proibito di raggiungere la moschea di al-Aqsa per partecipare alla preghiera del venerdì e le forze d'occupazione israeliane hanno aggredito coloro che hanno protestato, ferendone uno alla mano. Questo è accaduto all'ingresso orientale di 'Essawiyah, dove i militari hanno rinforzato la propria presenza. 

Tra le altre violazioni contenute nel rapporto, si cita il caso di un colono israeliano il quale, alla guida di un'automobile, ha investito un bambino a Silwan. Infine, due altri ragazzi sono stati aggrediti fisicamente a Gerusalemme ovest; uno dei due è stato ucciso.

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