Le manifestanti hanno chiesto che il settore sanitario non venga coinvolto nelle politiche di assedio praticate dall’Autorità nazionale palestinese – ANP – di Ramallah, che nega le cure mediche all’estero o al di fuori di Gaza a centinaia di malati gazawi.
Nel sit-in di protesta, organizzato dalla Federazione dei comitati di azione femminile del Fronte democratico per la liberazione della Palestina – Fdlp -, di fronte all’ospedale al-Shifa di Gaza, le donne hanno chiesto all’ANP di cancellare la decisione dei ministeri della Sanità e delle Finanze di interrompere l’erogazione di fondi per le cure mediche fuori dalla Striscia di Gaza assediata.
La portavoce della Federazione, Hanin Mousa, ha chiesto la fine delle divisioni interne e l’adesione all’unità nazionale per porre fine alle crisi in corso nella Striscia di Gaza. Si è poi rivolta alle autorità competenti affinché accelerino il trasferimento urgente fuori dalla Striscia di Gaza dei bambini malati e dei pazienti affetti da tumore.