infopalRamallah-Ma’an. Almeno 39 Palestinesi sono rimasti feriti martedì durante gli scontri con le forze israeliane nella zona di Ramallah, poiché la tensione è rimasta alta in tutta la Cisgiordania occupata e a Gerusalemme Est a seguito di una ondata di omicidi compiuti dalle forze israeliane e da Palestinesi.
La Mezzaluna Rossa ha dichiarato che 25 Palestinesi sono rimasti feriti negli incidenti al check-point militare di Qalandiya, inclusi cinque con pallottole vere e 10 colpiti con proiettili ricoperti di gomma.
Un diciassettenne Palestinese è stato ucciso con colpi allo stomaco, secondo le testimonianze con una pallottola calibro 0.22, ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico per rimuovere una pallottola vicina alla spina dorsale, hanno riferito i medici. Anche una donna palestinese è rimasta ferita in modo serio al collo.
Una guardia di frontiera israeliana è rimasta ferita, secondo testimonianze, quando è stata colpita da una pietra che le è stata lanciata addosso.
E’ stata organizzata una grande marcia di protesta dall’entrata del campo di rifugiati di Qalandiya in direzione del check-point, con giovani che tiravano pietre, bottiglie vuote e molotov contro i soldati.
Incidenti sono scoppiati anche vicino alla colonia di Beit El, con decine di Palestinesi feriti da pallottole ricoperte di gomma e dall’eccessiva inalazione di lacrimogeni.
Testimoni hanno riferito che le forze israeliane hanno arrestato un bambino in un supermercato nel nord di el-Bireh durante gli scontri ed hanno cercato un ambulanza che portasse i feriti in ospedale.
Prima, le forze israeliane avevano colpito e ferito tre Palestinesi quando erano scoppiati duri scontri a Betlemme dopo il funerale di un ragazzo di tredici anni che era stato ucciso dalle forze israeliane il giorno precedente.
Due Palestinesi sono stati colpiti alla testa da pallottole ricoperte di gomma, mentre un altro è stato colpito alla gamba, hanno detto i medici a Ma’an, aggiungendo che sono stati trasferiti di corsa nella camera operatoria per le cure.
Le prime notizie dicono che sono stati colpiti da pallottole vere.
Altri sette Palestinesi sono stati colpiti e feriti con pallottole ricoperte di gomma, riferiscono i medici, e decine di essi hanno subito esalazioni eccessive di lacrimogeni.
Centinaia hanno preso parte al funerale di Abed al-Rahman Obeidallah, 13 anni, che è stato colpito al petto mentre tornava a casa da scuola al campo di rifugiati Aida, lunedì pomeriggio.
Traduzione di Aisha Tiziana Bravi