Feriti quattro manifestanti e decine di casi di soffocamento durante la manifestazione settimanale di Bil’in

Ramallah – Infopal. Quattro persone sono state ferite dalle pallottole ricoperte di gomma, mentre altre decine di manifestanti hanno avuto episodi di soffocamento, in seguito alla repressione attuata delle forze di occupazione durante la manifestazione settimanale di Bil‘in, in Cisgiordania, contro il muro.

Testimoni oculari hanno riferito che le forze di occupazione israeliane hanno sparato pallottole di acciaio ricoperte di gomma, gas lacrimogeni e bombe al suono contro i manifestanti, ferendone quattro: i due ragazzi Hauda Imad Yassin e Mohammad Shawkat al-Khatib, Adib Ahmad Abu Rahmah e una giornalista straniera, cui si aggiungono le decine di casi di soffocamento di quanti hanno respirato i gas lacrimogeni.

Alla manifestazione di ieri sera hanno partecipato gli abitanti della cittadina e un gruppo di sostenitori stranieri, oltre al segretario generale dell’Iniziativa Nazionale, il dott. Mustafa al-Barghuthi. I manifestanti hanno innalzato bandiere palestinesi e striscioni contro l’occupazione e le pratiche xenofobe israeliane.

La manifestazione organizzata dal Comitato Popolare contro il Muro in occasione del trentatreesimo anniversario della Giornata della Terra, è iniziata con la danza popolare dabka per esprimere la partecipazione degli abitanti di Bil‘in ai festeggiamenti di Gerusalemme capitale della cultura araba.

Un sostenitore francese ha espresso la propria solidarietà a Bil‘in in particolare e al popolo palestinese in generale: “Da questa cittadina che è diventata simbolo della resistenza popolare pacifica, invito a sostenere il popolo palestinese: le condizioni imposte dall’occupazione, come il muro e l’insediamento delle colonie, impediscono infatti la costituzione del loro Stato”.

 

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