|
|
Appuntamento a Milano
Lunedì 15 ottobre ore 20.45
Sala Guicciardini, via M.Melloni 3, Milano
Bilin storia di una resistenza popolare
Incontro con attivisti del villaggio palestinese, dopo che lAlta Corte di Giustizia israeliana ha emesso una sentenza storica che sposta il percorso del muro, restituendo parte delle terre agricole al villaggio.
Proiezione del documentario
Bil’in Habibti (Bilin mio amore)
regia di Shai Carmeli Pollak
Israele, 2006, col., 84′- sott. it
Il villaggio palestinese di Bilin sta per perdere gran parte del proprio territorio per la costruzione, da parte di Israele, della barriera di separazione. La protesta contro i piani desproprio è forte e immediata: proprio tra gli attivisti giunti nella cittadina cè Shai Carmeli Pollak, pronto a documentare con la propria telecamera questa azione di protesta spontanea. Il film presenta il rapporto straordinario creatosi tra gli abitanti e un gruppo di attivisti israeliani. Il conflitto che nasce tra Shai e i soldati in servizio nellarea non è solo quello fra regista e chi viene ripreso, ma è anche il conflitto fra un soldato diventato pacifista e lintero sistema militare.
Sono andato a Bilin non in veste di filmmaker, ma come attivista, per partecipare alla protesta contro gli espropri a causa della costruzione del muro di separazione. Per un anno e mezzo ho usato la mia telecamera per documentare i momenti di sconforto e speranza, di pericolo e di coraggio e la nascita di una reale collaborazione tra palestinesi ed israeliani. Durante questo periodo il villaggio è diventato il simbolo della lotta unitaria contro il muro e loccupazione.
Shai Carmeli Pollak
Intervengono
* Shai Carmeli Pollak regista del film
* Ahmed A. M. Khatib e Abdalfatah I. H. Burnat, abitanti di Bilin e attivisti contro il muro
* Andrea Matricardi di Amnesty International
* Michela Sechi giornalista di Radio Popolare
Coordina Piero Maestri Action for Peace
Organizza Action for Peace di Milano, in collaborazione con Amnesty International e TICHO