Film Usa anti-islamico scatena disordini in Libia e Egitto: ucciso l’ambasciatore statunitense a Bengazi

InfoPal. Disordini sono scoppiati al Cairo, in Egitto, e a Bengazi, in Libia, martedì notte 11 settembre, a seguito di proteste contro un film anti-islamico uscito negli Usa.
PressTv e Ma’an riferiscono che a Bengazi è stato ucciso l’ambasciatore Usa, Christopher Stevens, e tre membri dello staff diplomatico, in un attacco missilistico contro la loro auto.
Uomini armati hanno attaccato e incendiato il Consolato Usa nella zona orientale di Bengazi, che l’anno scorso fu il centro della rivolta contro Muammar Gheddafi.
I disordini in Libia hanno fatto seguito a quelli in Egitto, sempre contro la diffusione del film statunitense: centinaia di manifestanti in collera si sono radunati davanti all’ambasciata statunitense al Cairo, e hanno scalato i muri dell’edificio, tirando giù la bandiera Usa e chiedendo l’espulsione dell’ambasciatore. Hanno chiesto anche al governo statunitense di scusarsi con il mondo islamico per il film che insulta il profeta Muhammad.