Filmati israeliani diffusi su internet istigano a uccidere i palestinesi

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Crescono, tra i soldati israeliani, gli appelli per uccidere i palestinesi, soprattutto dopo la diffusione di alcuni filmati pubblicati in rete dall’organizzazione israeliana “Reclute Credenti”, che si è prefissata il compito di convincere i giovani ebrei ad arruolarsi nell’esercito, ma prestando fedeltà solo ai dettami della Torah.

La diffusione di questi filmati ha avuto inizio quando un gruppo di soldati israeliani, di stanza nel villaggio palestinese di Kafr Qaddum, è stato indotto alla fuga dal lancio di pietre da parte dei palestinesi che protestavano contro la chiusura, che perdura da dieci anni, della strada principale che porta al loro villaggio. 

Uno dei filmati mostra dei soldati israeliani con le divise e i fucili mentre invitano i propri compagni a non rispettare le regole di ingaggio, non fuggire dagli arabi e rifiutare gli ordini di sgomberare gli insediamenti. 

Un altro filmato mostra un soldato israeliano, fuggito in precedenza dalla propria unità per evitare di partecipare all’evacuazione di un avamposto coloniale vicino a Yitzhar. Commentando la scena dei soldati israeliani che fuggono di fronte ai palestinesi, egli ha affermato: “Quando mi sono arruolato nell’esercito ero convinto che i militari sapessero come uccidere i nemici arabi. I soldati non fuggono perché hanno finito le munizioni, ma a causa degli ordini che impediscono loro di aprire il fuoco. Quando sarò lì, ignorerò tali ordini: saranno gli arabi fuggire e non io, e quando li prenderò non saranno più in grado di fuggire”. 

Un altro filmato mostra due giovani israeliani, in procinto di arruolarsi, di fronte alla base militare di Afram, a sud di Ramallah, mentre promettono di non partecipare alle operazioni di sgombero degli insediamenti. 

Un gruppo di soldati israeliani è apparso in un altro filmato, con una copia del libro “Teoria del Re”, scritto da un rabbino di Safed che giustifica l’uccisione degli arabi anche solo per il sospetto della loro intenzione di uccidere gli ebrei.

Uno del gruppo ha dichiarato:”Quando sarò sul confine non rispetterò gli inutili ordini, ucciderò il nemico in modo che nessun sudanese o siriano possa varcare il suolo di Tel Aviv”.