Flotta navale contro l’assedio presto a Gaza.

Istanbul. Dopo mesi di preparazione, una coalizione che riunisce un certo numero di organizzazioni e movimenti impegnati nella rottura del blocco israeliano a Gaza, è stata annunciata sabato scorso a Istanbul.

La coalizione, composta dall’organizzazione con base in Turchia, “Insani Yardim Vakfi” (Ihh), dalla “European Campaign to end the siege on Gaza” (Ecesg), dalla “Greek Ship to Gaza campaign”, dalla “Swedish Ship to Gaza campaign” e dal Free Gaza Movement, invierà verso Gaza, il mese prossimo, una piccola flotta di navi cariche di merci, mezzi di comunicazione, parlamentari, celebrità e attivisti.

La flotta comprende almeno otto navi, tra cui tre da cargo, e salperà dai porti europei a partire dal 3 maggio, raggiungendo il porto di Gaza nel corso del mese. Prenderanno parte più di 500 passeggeri provenienti da oltre 20 paesi diversi, saranno trasportate 5.000 tonnellate di carico (cemento, costruzioni prefabbricate, materiali da costruzione, attrezzature mediche, materiali didattici) che verranno consegnate ai palestinesi di Gaza.

Il “Free Gaza Movement” sta facendo arrivare navi a Gaza già dal mese di agosto del 2008, collaborando con le organizzazioni e gli attivisti di tutto il mondo. Nel dicembre del 2009, un convoglio inviato da IHH è arrivato a Gaza, portando tonnellate di aiuti umanitari e altri rifornimenti.

Nel gennaio 2010, la Campagna Europea è riuscita a portare 50 parlamentari a Gaza in segno di solidarietà con il popolo palestinese e per testimoniare la devastazione provocata dalle politiche illegali di Israele.

Le navi per Gaza dalla Grecia e dalla Svezia nel frattempo hanno organizzato campagne nei loro paesi con l’obiettivo non solo di sensibilizzare, ma anche di raccogliere fondi e materiali che dovranno poi essere portati fino a Gaza.

“Grazie a questa coalizione, queste organizzazioni saranno in grado di ottimizzare le risorse, l'esperienza e l'impegno a porre fine all'assedio illegale di Gaza. Proprio mentre Israele continua la sua persecuzione quotidiana dei palestinesi, useremo questa azione per svegliare la coscienza del mondo sui crimini commessi contro i palestinesi “, ha affermato il presidente del IHH, Bulent Yildirim.

(Fonti: Quds Press e Imemc. Foto: imbarcazione del Free Gaza Movement)

 

 

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