FOA chiede rilascio di tutti i detenuti amministrativi palestinesi

Londra – MEMO. A Londra è stata lanciata una campagna per chiedere la fine della detenzione amministrativa – detenzione senza né accusa né processo – dei palestinesi da parte delle forze d’occupazione israeliane.

Friends of al-Aqsa (FOA) ha lanciato la campagna “#StopAdministrativeDetention“, chiedendo il rilascio dei circa 500 palestinesi che sono attualmente trattenuti nelle carceri israeliane come detenuti amministrativi.

Giovedì, i sostenitori della FOA si sono riuniti fuori dall’ambasciata israeliana a Londra per chiedere ad Israele di seguire il diritto internazionale e di porre fine al suo uso ingiusto della detenzione amministrativa.

La detenzione amministrativa è l’arresto di palestinesi senza né accusa né processo per un periodo indefinito, con la motivazione che potrebbero commettere un reato in futuro.

Israele ha una lunga storia di uso della detenzione amministrativa per opprimere i palestinesi. Dal marzo 2002, i detenuti amministrativi affrontano condizioni di prigionia spaventose: sono regolarmente sottoposti a aggressioni arbitrarie, isolamento, visite familiari limitate e negligenza medica.

All’inizio di questa settimana, il palestinese Hisham Abu Hawash ha concluso il suo sciopero della fame di 141 giorni, realizzato per protestare contro la sua detenzione amministrativa. Hisham è detenuto illegalmente da Israele dall’ottobre 2020. Il suo rilascio è stato fissato per il prossimo mese.

Quest’ultima campagna della FOA chiede l’immediato rilascio di Hisham e degli altri 500 detenuti amministrativi, che sono sottoposti ad un trattamento ingiusto e sono tenuti in condizioni spaventose nelle carceri israeliane.

La campagna ha esortato le persone a scrivere ai loro parlamentari per condannare questa oppressione dei palestinesi.