Fondazione Al-Aqsa deplora la visita di Putin a Gerusalemme sotto scorta israeliana

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. La Fondazione Al-Aqsa per il patrimono storico-religioso, ha riservato parole di condanna per la visita del presidente russo Vladimir Putin al Muro del Pianto, ad al-Quds (Gerusalemme), e nel tunnel occidentale dove egli ha portato in dono un libro in lingua russa.

Putin avrebbe detto: “La storia ebraica di Gerusalemme emerge dalle sue pietre”.

“Sono parole gratuite che offendono il sangue versato dal nostro popolo”, ha scritto la Fondazione in un comunicato rivolto anche a Putin.

“L’area sacra di Gerusalemme e la moschea di Al-Aqsa sono una testimonianza della storia arabo-islamica. Nessuno ha il diritto di screditare la storia con le sue attestazioni e nessuno, tra i non musulmani, ha il diritto di pronunciarsi sulla storia, riconosciuta da cospicua documentazione inetrnazionale come fece, ad esempio, la commissione britannica Shaw.

“Sono 45 anni che Israele occupa l’area in questione, Gerusalemme Est e la zone intorno alla moschea di Al-Aqsa, demolendo gli edifici dei quartieri circostanti e insediandovi illegalmente popolazione ebraica. Qui Israele ha avviato scavi, compreso quello che corre lungo le fondamenta della moschea di Al-Aqsa, mettendo a repentaglio la stabilità architettonica del luogo di preghiera e di altri edifici arabo-islamici. Tutto ciò per portare avanti al colonizzazione e l’ebraicizzazione”.