Fondazione al-Aqsa: nuovi piani israeliani per ebraicizzare Ma’man Allah

Ramallah-InfoPal. La Fondazione al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha rivelato l’esistenza di una serie di mappe e documenti relativi a piani di ebraicizzazione del cimitero islamico di Ma’man Allah, a Gerusalemme, con un budget di 10 milioni di shekel (circa tre milioni di dollari).

In un comunicato stampa diramato martedì 19 marzo, la fondazione ha riferito di dieci nuovi programmi volti a completare l’ebraicizzazione del cimitero, dove la municipalità dell’occupazione sta costruendo un bar nella parte ovest di ciò che rimane di esso.

Al-Aqsa ha reso noto che Israele ha messo le mani su una superficie di 5 dunum (1dunum= 1000mq) nella parte sud-occidentale del cimitero, l’ha recintata e trasformata in un magazzino per materiali e attrezzature di costruzione pesanti. Inoltre, aggiunge la fondazione, Israele è in procinto di costruire un museo archeologico dedicato alla storia antica delle risorse idriche di Gerusalemme.

La fondazione ha sottolineato che le autorità di occupazione hanno confiscato il terreno del cimitero, trasformando la maggior parte di esso in un parco pubblico, chiamato “Parco dell’Indipendenza”, scavando e distruggendo decine di migliaia di tombe islamiche, e lasciando intatti solo 25 dunum, in cui le lapidi sono rimaste fino al giorno d’oggi.

Al-Aqsa ha affermato che il terreno del cimitero islamico ha subito decine di attacchi israeliani. Ha visto la costruzione di strade e parcheggi al suo interno, mentre l’attacco più grave negli ultimi anni è stato il progetto per l’istituzione del “Museo della Tolleranza” su una parte del cimitero, con la collaborazione di un’organizzazione israelo-statunitense.

Il comunicato ha proseguito:”Le istituzioni israeliane non si sono limitate alla distruzione del cimitero, cancellazione della sua identità e profanazione delle sue tombe, esse sono intenzionate a mettere in atto diversi progetti che porteranno alla distruzione e ebraicizzazione e dell’intero luogo sacro. Oltre a proseguire i lavori di scavo che raggiungendo i 20 metri di profondità, hanno scoperchiato decine di migliaia di tombe”.

L’organizzazione ha anche svelato l’intenzione delle autorità israeliane di costruire gli edifici del Tribunale Centrale e Arbitrale su una parte dello storico cimitero, ad ovest del Museo della Tolleranza, oltre alla costruzione di un laghetto artificiale al centro del cimitero e trasformarlo in un luogo d’attrazione turistica.