Fondazione al-Aqsa svela un nuovo piano israeliano nel cimitero di Ma’man Allah

Ma'man AllahAl-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. La Fondazione al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha rivelato l’esistenza di un nuovo piano israeliano per costruire alberghi e strutture turistiche e commerciali su alcuni terreni del cimitero storico islamico di Ma’man Allah, a Gerusalemme.

In un comunicato diffuso mercoledì 17 luglio, al-Aqsa ha affermato che il piano in questione rappresenta “una flagrante violazione della sacralità dei morti; un grave affronto ai sentimenti dei musulmani in tutto il mondo e la continuazione dei crimini dell’amministrazione israeliana e i suoi tentacoli contro il cimitero islamico più grande e antico della Palestina”.

Ha quindi citato la notizia pubblicata dal quotidiano ebraico Maariv, mercoledì, in cui rivela che il Comune di Gerusalemme, gestito dall’occupazione, ha iniziato a sviluppare i piani e disegnare i progetti per la costruzione delle strutture in questione.

Al-Aqsa ha sottolineato che la costruzione avverrà nella parte centro-meridionale del cimitero, nel lato opposto del sito in cui sorge il cosiddetto Museo della Tolleranza, anch’esso costruito sulle rovine del cimitero.

La fondazione ha aggiunto che “la commissione finanze nel Comune di Gerusalemme ha stanziato 200 mila shekel (circa 75.000 dollari) per la pianificazione e l’avvio del progetto, che verrà attuato in collaborazione con la società israeliana Eden. Al-Aqsa ha tuttavia dichiarato che non avrebbe risparmiato alcuno sforzo per affrontare questo piano.

La fondazione ha spiegato che gli stessi terreni destinati al progetto erano stati sequestrati dall’occupazione, che aveva distrutto centinaia di tombe. “Nello stesso sito, il ministero della Giustizia israeliano ha recentemente annullato un progetto per costruire un complesso di tribunali israeliani” ha aggiunto.

Al-Aqsa ha sottolineato che “i tentacoli dell’occupazione israeliana, tra cui il Comune di Gerusalemme, prendono di mira il cimitero in modo particolare, per cercare di distruggerlo del tutto.

Ha aggiunto: “Il piano israeliano mira a distruggere l’intero cimitero e trasformarlo in un’area turistica, con l’obiettivo di ebraicizzare tutta la zona e rimuovere i monumenti arabi e islamici dalla città di Gerusalemme”.

Il cimitero di Ma’man Allah è il più grande e antico cimitero islamico in Palestina. Ha una superficie di circa 200 dunum (1dunum=1000mq), e nel quale sono sepolti molti compagni e discepoli del Profeta Muhammad, oltre a diversi studiosi e noti predicatori della moschea di al-Aqsa.

Israele ha esteso il proprio controllo sul cimitero nel 1948, da quel momento, gran parte di esso è stata trasformata in un parco pubblico, il Parco dell’Indipendenza. La Municipalità di Gerusalemme ha anche costruito il Museo della Tolleranza sui terreni del cimitero, oltre ad una rete idrica e fognaria, una caffetteria e un giardino per cani.

Circa un anno e mezzo fa, la fondazione palestinese aveva presentato documenti e mappe che provano l’intenzione israeliana di realizzare otto nuovi progetti su grandi superfici del cimitero di Gerusalemme.