Fondi UE 2021 per la Palestina non sono ancora stati ricevuti, afferma ministro dell’ANP

Bruxelles – MEMO e Wafa. L’Unione Europea (UE) non ha ancora donato fondi alla Palestina, quest’anno, ritardando così le donazioni alle famiglie povere palestinesi, secondo quanto annunciato dal ministro per lo Sviluppo sociale dell’Autorità palestinese, Ahmad Majdalani.

In una dichiarazione, Majdalani ha affermato che l’UE ha informato l’ANP che non pagherà nessuno dei fondi di quest’anno fino a quando non avrà completato le procedure speciali per le revisioni tecniche e amministrative relative ai fondi forniti dall’UE ad alcuni paesi.

L’UE è la maggiore donatrice singola dell’ANP, fornendo 150 milioni di euro (175,7 milioni di dollari) per le indennità sociali, compresi gli stipendi per dipendenti, come insegnanti ed operatori sanitari.

Il ministro dell’ANP ha affermato che il ritardo ha portato il governo a non essere in grado di pagare in tempo l’aiuto monetario alle famiglie beneficiarie, facendo notare che ha dovuto prendere un prestito dalle banche per pagare parte dei fondi.

L’attuale crisi è direttamente collegata al forte calo degli aiuti esteri, ha aggiunto.

Secondo il Jerusalem Post, un portavoce dell’UE ha dichiarato: “I pagamenti degli assegni sociali alle famiglie palestinesi vulnerabili e gli stipendi ai dipendenti pubblici sono responsabilità dell’Autorità Palestinese, non dell’UE”.

“L’ANP era perfettamente consapevole da mesi che i finanziamenti dell’UE nel 2021 sarebbero stati ritardati per motivi tecnici”, ha affermato il portavoce.

“Secondo la nostra comunicazione con l’ANP, il ritardo nel nostro sostegno annuale ai palestinesi dovrebbe durare fino ad ottobre 2021. L’ANP – come qualsiasi autorità pubblica responsabile – deve programmarsi sulla base dei flussi di entrate a cui ha accesso, compreso quando sa che la generosità dei donatori può essere ritardata”, ha spiegato il portavoce.

Mjadalani ha sottolineato che il suo ministero sta facendo del suo meglio, in collaborazione con il ministero delle Finanze, per garantire al più presto aiuti per le famiglie povere.