Fonte palestinese: 600 vittime palestinesi in Siria dall’inizio della crisi

Damasco – QudsPress. Una fonte palestinese ha rivelato che il numero delle vittime palestinesi in Siria, dall’inizio degli scontri tra l’opposizione e il regime, ha raggiunto le 600, di cui 100 solo nel mese scorso.

La fonte, che ha chiesto di rimanere anonima, ha affermato che la situazione della sicurezza nel campo profughi di Yarmuk, a sud di Damasco, e nei campi profughi in generale, si sta stabilizzando.

“La situazione a Yarmuk è quasi stabile, l’esercito siriano è riuscito a penetrare nei quartieri confinanti, e allontanare gli insorti armati. La situazione in generale si è calmata in tutti i campi profughi, ad eccezione di quelli di Dera’a e Neirab, ad Aleppo, dove continuano gli scontri tra l’esercito regolare e i suoi oppositori”, ha affermato la fonte.

“Alcune stime parlano di 100 vittime nel campo profughi di Yarmuk solo nell’ultimo mese, quando dei colpi di mortaio hanno raggiunto le zone periferiche del campo. La stima complessiva di tutti i caduti palestinesi in Siria, dall’inizio degli scontri, è di circa 600”, ha aggiunto.

La stessa fonte ha affermato che circa 100 famiglie palestinesi hanno abbandonato il loro campo profughi nella città di Dera’a, fuggendo in Giordania, dove stanno vivendo in condizioni difficili in attesa di essere trasferite nella Striscia di Gaza. Altre 700 famiglie palestinesi, si sono rifugiate in Libano.

D’altra parte, la fonte ha affermato che il campo profughi di Yarmuk si è trasformato in un rifugio per le famiglie siriane: “Ci sono circa 800mila rifugiati siriani nel campo, provenienti dai quartieri di at-Tadamun, al-Hajar al-Aswad, al-Kadam, 8 marzo, Yalda e altri ancora, tuttavia essi hanno iniziato un lento e graduale rientro nelle loro abitazioni, a seguito del ripristino dell’ordine nei loro quartieri”, ha concluso la fonte.