Fonti dellintelligence israeliana hanno commentato la caduta dei servizi di sicurezza palestinesi a Gaza in mano al movimento di Hamas come il più grande disastro di spionaggio nellultimo secolo. Mai successa una cosa simile nella storia dei servizi di intelligence internazionale, compresa la caduta del nazismo a seguito della seconda guerra mondiale, e la caduta del comunismo in Germania dellest negli anni novanta.
E ha aggiunto: Questi documenti riveleranno a Hamas e fra poco allIran e alla Siria i piani del Mossad, dello Shabak e Aman, delle agenzie di intelligence dei paesi europei, comprese le liste dei collaborazionisti e i nomi di personalità israeliane che hanno lavorato con i palestinesi in diverse azioni in cambio di soldi.
Le fonti dellintelligence israeliana hanno aggiunto che i documenti abbandonati dal regime di Saddam Hussein in Iraq nel 2003 sono considerati gioco da ragazzi nei confronti di quelli delle forze di intelligence appartenenti al presidente Mahmud Abbas e dal suo braccio destro, Mohammad Dahlan.
E hanno sottolineato che si sta parlando di una bomba ad orologeria reale presente nella sede delle forze preventive a Taal al-Hawa e nella sede dellintelligence palestinese che si trova vicino al porto di Gaza. Materiale che sarà utilizzato da Hamas, Siria, Iran e Hezbullah.
E hanno aggiunto: Hamas ha preso il controllo di documenti che riguardano operazioni segrete di organizzazioni di intelligence occidentali eseguite in Medioriente, oltre alle informazioni sui contatti tra i palestinesi e organi di intelligence dal tempo del presidente Yasser Arafat".
Le fonti sopraindicate hanno dichiarato che Hamas ha preso il controllo di apparecchiature di ascolto e di osservazione fornite dallAmerica allAutorità nazionale palestinese, che Hmas utilizzerà per scopi interni: Siria e Iran saranno disposti, per avere queste informazioni, a pagare grandi somme per capire cosa è successo e quello che sta succedendo. Questo tesoro investigativo sarà una grande mina per tutti i poteri politici in Occidente e per i loro organi di intelligence".
Giovedì, fonti occidentali avevano contattato dirigenti israeliani e avevano espresso meraviglia perché questi ultimi non avevano reagito a quanto stava accadendo a Gaza. Si erano domandati il motivo per cui laviazione non aveva bombardato l’area e le sedi di intelligence palestinese. Queste fonti hanno precisato che non ci sono state risposte da parte israeliana.