Forti proteste nella Striscia di Gaza contro il discorso di Abbas.

Dopo le pubbliche accuse ricevute ieri dal presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas, a Ramallah, il movimento di Hamas lo ha attaccato verbalmente, definendolo come il "peggior nemico".

Abbas ha definito il movimento di Hamas come “emirato dell’oscurità", che ha  pianificato di controllare Gaza e ha progettato per ucciderlo. https://www.infopal.it/testidet.php?id=5586 

In tutte le province della Striscia di Gaza, ieri sera, sono state organizzate manifestazioni di protesta per esprimere il rifiuto alle accuse di Abbas. Hamas le ha definite "false e inventate, in una logica indegna per una dirigenza o per la presidenza di un popolo".

Nelle strade di Gaza i sostenitori e simpatizzanti di Hamas hanno protestato contro il discorso di Abbas: a migliaia si sono radunati nella piazza Filastin, nel centro di Gaza, e si sono diretti verso la sede del Consiglio legislativo palestinese gridando slogan contro il  presidente.

Hasan As-Saifi, uno dei dirigenti del movimento di Hamas a Gaza ha definito il presidente palestinese come “il più grande traditore e collaborazionista”, e lo ha accusato di rovesciare la legalità palestinese, di raggirare la legge e la costituzione formando il governo di emergenza.
As-Saifi ha affermato: “Abbas ha definito Hamas come traditore e collaborazionista, ma noi domandiamo: signor Abbas, chi ha la legalità, tu oppure Hamas che ha vinto in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme, ottenendo il 60% della fiducia del popolo palestinese? Chi sono i titolari della legalità, chi l’ha ricevuta dal popolo o quello arrivato per volontà di Israele e dell’America?".

E ha aggiunto: "Come fa Abbas ad essere nella legalità mentre appoggiava le uccisioni e la tortura contro i cittadini e i resistenti nelle sede delle forze di sicurezza palestinesi?”. E ha sottolineato che chi difende la patria ha più diritti di essere titolare della legalità.

As-Saifi ha confermato che la richiesta di Abbas al premier israeliano Ehud Olmer di invadere Gaza per sconfiggere Hamas, fa decadere ogni forma di legalità, evidenziando come questa richiesta dimostri la "ottusità politica del presidente Abbas".

I Comitati di resistenza popolare.

Da parte sua, Mohammad Abdelaal “Abu Abir”, portavoce delle Brigate al-Naser Salah-Iddin, ala militare dei Comitati di resistenza popolare, ha condannato le dichiarazione del presidente palestinese Abbas, dicendo: “Tu accusi Hamas di tradimento mentre sei tu la testa del tradimento e degli assassini in Palestina”.
E ha sottolineato che "il movimento di Hamas è una parte importante della resistenza palestinese. Non permetteremo a nessuno di calpestare l’onore di Hamas.
Oggi diciamo alla resistenza palestinese nella Striscia di Gaza: girate come volete, l’aviazione israeliana non prenderà nessuno di voi, perché i resistenti hanno liberato le sedi delle Forze preventive e dei servizi di intelligence che indicavano all’occupazione il posto dei resistenti.
Inviamo un solo messaggio: diciamo agli onesti e ai liberi del popolo palestinese e nel mondo che esiste una dirigenza legale guidata da Ismail Haniyah.
Il presidente Abbas e i suoi uomini hanno fatto cadere Salaam Fayyad in trappola quando lo hanno incaricato di formare il governo di emergenza. Diciamo a Fayyad: dimettiti prima dell’arrivo delle spade delle Brigate An-Naser e delle Brigate al-Qassam, perché gli onesti della patria hanno deciso di purificarla".

Abbas ha perso la legittimità
Da parte sua Salah al-Bardawil, portavoce del gruppo parlamentare di Hamas nel Consiglio legislativo palestinese, ha confermato che il presidente Mahmoud Abbas ha perso la legittimità quando ha ignorato il ruolo del Consiglio legislativo.

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