Sana’a – MEMO. Le forze armate yemenite allineate agli Houthi hanno annunciato due importanti operazioni militari, una contro un obiettivo israeliano a Umm al-Rashrash (Eilat) e un’altra contro una nave statunitense nel Mar Rosso.
“La forza missilistica delle Forze armate yemenite ha condotto un’operazione militare specifica che ha preso di mira obiettivi importanti nell’area di Umm al-Rashrash, nel sud della Palestina occupata, con diversi missili balistici e, grazie ad Allah, l’operazione ha raggiunto i suoi obiettivi con successo”, ha dichiarato domenica il generale di brigata Yahya Saree.
Ha anche rivelato che uno sforzo coordinato che ha coinvolto forze navali, UAV e unità missilistiche ha preso di mira la nave statunitense “Pumba” nel Mar Rosso. “L’operazione ha portato a un colpo diretto contro la nave, grazie ad Allah”, ha confermato Saree.
Queste operazioni, secondo Saree, sono a sostegno del popolo palestinese e in risposta alle aggressioni statunitensi, britanniche e israeliane contro lo Yemen.
“Le Forze armate yemenite affermano il loro pieno diritto di difendere l’amato Yemen dall’aggressione statunitense-britannica e da quella israeliana, e che questa aggressione non dissuaderà il grande Yemen dalla sua solida posizione nei confronti dell’oppressione del popolo palestinese”, ha dichiarato.
Saree ha sottolineato che le forze armate continueranno a operare all’interno delle loro aree navali designate contro le navi israeliane o legate agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna, o quelle dirette verso i porti della Palestina occupata, fino a quando l’aggressione non cesserà e l’assedio su Gaza non sarà revocato.
“Le Forze armate yemenite confermano che la risposta all’aggressione israeliana contro il nostro Paese è inevitabilmente in arrivo e sarà enorme e grande”, ha affermato.
Questi annunci fanno seguito agli attacchi aerei israeliani contro il porto di Hodeidah e una centrale elettrica nello Yemen, che hanno provocato vittime civili e incendi significativi. Il ministero della Salute ha riferito che tre persone sono state uccise e altre 87 sono rimaste ferite negli attacchi, molte delle quali hanno riportato gravi ustioni.
Gli attacchi israeliani sono stati la risposta a un micidiale attacco di droni lanciato dall’esercito yemenita, venerdì, che ha avuto come obiettivo Tel Aviv e che ha provocato un morto e diversi feriti. L’operazione è stata condotta con un nuovo drone chiamato “Yafa”, in grado di aggirare i sistemi di intercettazione del nemico e di non essere rilevato dai radar. L’operazione ha raggiunto con successo i suoi obiettivi”, ha dichiarato Saree, prima di dichiarare Tel Aviv una ‘zona non sicura e un obiettivo primario nel raggio delle nostre armi’.
(Foto di copertina: [Mohammed Hamoud – Anadolu Agency]).
Traduzione per InfoPal di F.L.