Jenin – InfoPal. Questa mattina bulldozer israeliani hanno raso al suolo circa venti impianti per la lavorazione del carbone nel villaggio di Barta'ah, a sud-ovest di Jenin, nel nord della Cisgiordania occupata.
Il pretesto adottato da Israele per demolire gli impianti di proprietà privata palestinese è stato “mancanza di licenza e disturbo dei fumi per i residenti dei vicini insediamenti israeliani (illegali, ndr)”.
La stima su danni e perdite è alta e, in aggiunta, centinaia di operai palestinesi restano da oggi senza un'occupazione in un settore che ha caratterizzato l'area sin dai tempi del dominio ottomano in Palestina.