Forze israeliane arrestano due pescatori palestinesi al largo della costa di Gaza

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Gaza-Ma’an. Giovedì le forze navali israeliane hanno arrestato due pescatori palestinesi al largo della costa di Gaza, a quanto riferito per essersi spinti oltre le nove miglia nautiche della zona di pesca.

Amjad al-Sharafi, funzionario dell’unione dei pescatori, ha raccontato a Ma’an che le forze israeliane hanno arrestato i pescatori, identificati come Iyad Allun e Raed Abu Odeh, al largo della costa di Khan Younis, e hanno lasciato andare alla deriva la loro barca, che è stata poi riportata a riva da altri pescatori.

Le forze israeliane arrestano regolarmente i pescatori palestinesi dichiarando che oltrepassano la zona di pesca designata, che è stata recentemente estesa da sei a nove miglia nautiche.

Secondo il Centro palestinese per i diritti umani, le forze israeliane hanno arrestato 71 pescatori e confiscato 22 barche da pesca nel 2015.

Il centro ha inoltre riferito che le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro i pescatori palestinesi perlomeno 139 volte nel corso dell’anno, ferendone 24 e danneggiando 16 barche da pesca.

“Questi attacchi si sono verificati in un momento in cui i pescatori non rappresentavano alcuna minaccia per le truppe navali israeliane, mentre stavano facendo il loro lavoro per poter sopravvivere”, ha aggiunto il centro.

Traduzione di F.G.