Le forze israeliane arrestano i parenti di un sospetto pugnalatore

Gerusalemme – Ma’an. Mercoledì le forze israeliane hanno arrestato il padre e i due fratelli del 16enne palestinese sospettato di aver pugnalato due israeliani nei pressi di Maale Adumim.

Hani Halabiya, portavoce di un comitato locale, ha dichiarato che le forze israeliane hanno arrestato Samir Abu Sneineh e i suoi figli Murad e Tariq dopo aver fatto irruzione nella loro casa a al-Eizariya.

Gli arresti hanno provocato degli scontri nel quartiere. Le forze israeliane hanno lanciato gas lacrimogeni e proiettili d’acciaio rivestiti di gomma, ferendo quattro palestinesi alla testa e un altro al piede.

In precedenza, il 16enne Ibrahim Salim Abu Sneineh aveva accoltellato e ferito lievemente due israeliani in un negozio di Rami Levy nella zona industriale di Mishor Adumim, nell’insediamento di Maale Adumim. Una guardia di sicurezza israeliana fuori servizio aveva sparato ad Abu Sneineh, ferendolo.

Il portavoce della polizia israeliana Micky Rosenfeld aveva scritto su Twitter che il sospettato era in “gravi condizioni”.