Le forze israeliane assaltano le case palestinesi a Gerusalemme Est

 Ma’an. Mercoledì notte, le forze israeliane hanno fatto irruzione nelle tende funerarie della famiglia di Ghassan e Udayy Abu Jamal, del sobborgo Jabal al-Mukabbir, che sono stati uccisi martedì, durante il loro attacco a una sinagoga a Gerusalemme Ovest. L’assalto ha ucciso cinque ebrei.

Testimoni hanno riferito a Ma’an che i soldati hanno fatto irruzione sia nella tenda degli uomini sia in quella delle donne, come nella casa di Mahmoud Abu al-Jamal, e hanno rimosso tutti i poster di Ghassan e Udayy.

Nel frattempo sono scoppiati scontri nei sobborghi di Jabal al-Mukabbir, Sur Bahir e al-Tur per prostare contro il rifiuto israeliano di consegnare le salme di Ghassan e Udayy Abu Jamal per i funerali.

Fonti mediche hanno riferito che 12 giovani sono stati feriti da proiettili di metallo rivestiti di gomma, di cui uno gravemente colpito alla testa a Bahir. Decine di altri sono rimasti asfissiati dai gas lacrimogeni.

Un dirigente del servizio ambulanze della Croce Rossa palestinese a Gerusalemme, il dott. Amin Abu Ghazala, ha dichiarato che quattro dei 12 feriti di Sur Bahir e Jabal al-Mukabbir sono stati ricoverati perché colpiti alla testa e alla faccia.

Fonti locali a Sur Bahir hanno riferito a Ma’an che forze israeliane sotto copertura hanno assaltato le case delle famiglie Nimir e Hammad e hanno arrestato tre giovani e altri componenti.

Ahmad Khader Nimir ha dichiarato che le forze israeliane hanno fatto irruzione nella sua abitazione con cani poliziotto e hanno aggredito tutta la sua famiglia, compresa sua moglie cieca, di 52 anni, causandole escoriazioni alla testa e al braccio. La donna è stata portata in ospedale. I soldati hanno attaccato un giovane malato di cancro, prima di arrestare Tariq Ahmad Khadir Nimir, di 30 anni, e suo fratello Rashid, di 24.

Le forze israelane hanno assaltato la casa di Munir Mousa Hamamd, 33 anni, nel sobborgo di Zaquqa, a Sur Bahir, e lo hanno sequestrato e picchiato.

A al-Tur, giovani palestinesi hanno lanciato quattro bombe incendiarie contro una jeep militare israeliana durante scontro scoppiati vicino all’ospedale al-Maqasid. Le truppe israeliane si sono appostate sui tetti e hanno lanciato una pioggia di lacrimogeni su tutta l’area.

Sono stati riportati scontri anche a Silwan e al-Isawiya. I residenti di Wadi Qaddum a Silwan hanno riferito a Ma’an che forze speciali israeliane hanno eseguito un raid nella zona, sparando proiettili di metallo rivestiti di gomma. Un giovane è stato colpito all’addome e un altro ai piedi.