Il comitato ha aggiunto che le forze speciali hanno usato bombe a gas all’interno del carcere.
I prigionieri di Nafha e di altre carceri hanno reagito iniziando a protestare in solidarietà con i detenuti in sciopero della fame.
Il comitato ha inoltre sottolineato che, mentre il servizio carcerario israeliano continua la repressione contro gli scioperanti, altri prigionieri si stanno unendo allo sciopero della fame.
Traduzione di F.G.