Forze israeliane attaccano giornalisti per impedire copertura delle violazioni ad al-Aqsa

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Venerdì, il Comitato di sostegno ai giornalisti (JSC) ha annunciato che i continui attacchi da parte dell’occupazione israeliana a giornalisti e organi di stampa a Gerusalemme mirano a prevenire la divulgazione dei loro crimini.

Durante l’aggressione israeliana contro i fedeli palestinesi all’interno della moschea di al-Aqsa, avvenuta venerdì, il JSC ha documentato gli attacchi israeliani contro il fotoreporter Rami al-Khatib, la giornalista Nisreen Salem ed una terza fotoreporter non identificata.

Diversi militari israeliani hanno picchiato duramente al-Khatib prima di distruggere la sua macchina fotografica, mentre un proiettile di metallo rivestito di gomma ha ferito Salem alla testa. Anche la fotoreporter non identificata ha riportato ferite.

Il JSC ha ribadito la sua condanna verso gli attacchi ai giornalisti e ai media, che costituiscono una flagrante violazione del diritto umanitario internazionale.

Il JSC ha chiesto agli organismi internazionali e per i diritti umani, in particolare l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e la Federazione internazionale dei giornalisti, di intraprendere azioni immediate e urgenti per fare pressione sulle autorità d’occupazione israeliane affinché cessino le loro violazioni.

Nel frattempo, ha invitato gli organismi internazionali a garantire la necessaria protezione per giornalisti e uffici stampa, poiché gli attacchi hanno come obiettivo creare un blackout dei media e privare le persone del diritto all’informazione.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.