Gerico – WAFA. Mercoledì, le forze israeliane hanno demolito uno stagno nel villaggio di Marj Na’ja, a nord di Hebron, in Cisgiordania, secondo quanto affermato da fonti locali.
Il capo del Consiglio del villaggio di Marj Na’ja, Kayed Masoud, ha dichiarato a WAFA che le forze israeliane hanno scortato un bulldozer a nord del villaggio, dove i macchinari pesanti hanno demolito uno stagno utilizzato per raccogliere l’acqua per l’irrigazione di una fattoria di palme appartenente a Saleh Abu Hashem.
Ha sottolineato che lo stagno aveva una capacità di circa 1.400 metri cubi e veniva utilizzato per fornire acqua per l’irrigazione di decine di dunum piantati con palme, a beneficio di circa 20 famiglie.
Ha denunciato la demolizione come parte della politica sistematica di Israele volta a rafforzare le restrizioni sui contadini palestinesi e sabotare le loro fonti di sostentamento nella Valle del Giordano.
La valle, che è una fertile striscia di terra che corre ad ovest lungo il fiume Giordano, ospita circa 65 mila palestinesi e costituisce circa il 30% della Cisgiordania.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.