Gerusalemme-Ma’an. Le forze israeliane hanno fatto irruzione in casa di un giornalista di Ma’an, a Gerusalemme dopo la mezzanotte di mercoledì, e hanno ispezionato a fondo la casa alla ricerca di suo fratello Majdi, che era al lavoro quando i soldati sono arrivati.
Maysa Abu Ghazala ha detto che le forze hanno arrestato il padre, anziano, e suo fratello Ali per fare pressione su Majdi ed assicurarsi che ritornasse.
I soldati israeliani, ha aggiunto, hanno fatto irruzione nella casa della famiglia all’1:30 del mattino e hanno detto di voler arrestare Majdi. E’ stato risposto loro che Majdi era al lavoro, così hanno ispezionato a fondo ogni stanza prima di obbligare la famiglia a telefonargli e dirgli di presentarsi alla stazione di polizia israeliana.
I soldati hanno arrestato il padre di Majdi, Mahmoud Abu Ghazala, di 72 anni, e suo figlio Ali, di 29, e li hanno portati all’insediamento di Beit Orot, sul Monte degli Ulivi, e poi al centro interrogatori del Russian Compound.
I due sono stati rilasciati quando Majdi è arrivato a una stazione di polizia in via Salah al-Din.
Traduzione di Edy Meroli