Forze israeliane feriscono un soldato libanese sparando lungo la frontiera

Rashaya AFP. Una fonte della sicurezza libanese riferisce a AFP che domenica, 5 ottobre, soldati israeliani hanno aperto il fuoco, ferendo un soldato libanese lungo la linea del cessate il fuoco posta tra i due paesi.

La fonte ha dichiarato che il soldato è stato colpito quando una pattuglia dell’esercito libanese s’è ritrovata sotto il fuoco nemico a Jabal Sadanneh, a ovest della contesa area delle fattorie di Shebaa.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver sparato in direzione di alcuni sospetti mentre oltrepassavano la frontiera tra Libano e Israele.
“Nel corso di attività di routine lungo il confine tra Israele e Libano, forze dell’esercito hanno identificato dei sospetti mentre oltrepassavano il confine infiltrandosi nel territorio israeliano”, ha riportato l’esercito in un comunicato.
“I soldati hanno risposto aprendo il fuoco in direzione dei sospetti, i quali sono fuggiti a nord, ritornando in Libano”.
Nessun commento sull’eventualità che l’esercito libanese abbia risposto al fuoco.

La zona delle fattorie di Shebaa si trova tra Libano, Siria ed Israele, ed è stata occupata da Israele a partire dalla guerra del 1967.
Regolarmente scoppiano tensioni tra le truppe israeliane e libanesi lungo la cosiddetta Linea blu, la linea del cessate il fuoco stabilita dall’ONU nel 2000 dopo il ritiro delle truppe israeliane, che ha posto fine a 22 anni d’occupazione del Libano meridionale. 

L’anno scorso, Israele accusò un soldato libanese di aver aperto il fuoco lungo la linea del cessate il fuoco, e d’aver ucciso un proprio soldato durante quella che le forze ONU stanziate nella zona definirono “un’azione individuale”.

Traduzione di Michele Di Carlo