Forze israeliane spianano terreno della Chiesa greca-ortodossa a Gerusalemme

Le forze israeliane adottano misure di sicurezza mentre gli escavatori israeliani demoliscono un edificio di due piani nel quartiere di Silwan, a Gerusalemme Est. [Mostafa Alkharouf/Agenzia Anadolu].

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Domenica, le autorità d’occupazione israeliane hanno iniziato a spianare un terreno di 5 mila metri quadrati di proprietà della Chiesa greco-ortodossa nel quartiere Silwan, nella Gerusalemme occupata, secondo quanto riferito dal Centro informazioni Wadi Hilweh. Gli operatori dei bulldozer erano protetti da un gran numero di forze di sicurezza dell’occupazione israeliana.

Secondo il centro, l’autorità israeliana per la Natura ed i parchi e le organizzazioni di coloni hanno incaricato i bulldozer di sradicare gli alberi da frutto e livellare il terreno. I coloni e la polizia hanno confiscato il terreno il 22 dicembre. Poi, i coloni lo hanno recintato e vi hanno installato telecamere di sorveglianza, sotto la protezione della polizia.

Quando i residenti di Silwan si sono precipitati sul posto per fermare il furto di terra, sono stati aggrediti dalle forze di sicurezza, ha detto il centro, che monitora le violazioni israeliane nell’area. Il terreno è di proprietà del monastero greco-ortodosso di Silwan, che fa parte del Patriarcato greco-ortodosso della città.

Silwan ospita più di 60 mila palestinesi ed è strategicamente situata a sud della moschea di al-Aqsa. L’area è da anni l’obiettivo dell’espansione dei coloni israeliani, con centinaia di famiglie palestinesi che affrontano la minaccia di espulsione, o attraverso azioni legali da parte di potenti gruppi di coloni o di ordini di sfratto amministrativo da parte del comune di Gerusalemme, gestito da Israele.

Middle East Eye ha riferito che la Chiesa greco-ortodossa è stata pesantemente criticata dai gruppi palestinesi per i suoi rapporti con i coloni e le accuse di corruzione e frode. Nel 1951, un terreno di proprietà della chiesa nella Gerusalemme Ovest fu affittato al Fondo Nazionale Ebraico per un periodo di 99 anni. Oggi, il terreno ospita la maggior parte delle istituzioni statali israeliane, compreso il parlamento israeliano, la Knesset.