Forze speciali israeliane lunedì hanno invaso una sezione del carcere di Nafha

Ramallah-PIC. Le Forze speciali israeliane hanno preso d’assalto, nella giornata di lunedì, la sezione 11 del carcere di Nafha, come riportato da un’associazione palestinese per i diritti umani.

Il Centro di Informazione dei Prigionieri ha comunicato che le forze armate israeliane hanno realizzato un’ingiustificata campagna di caccia all’uomo nella sezione dove sono detenuti i prigionieri palestinesi condannati a lunghe pene detentive.

Il Centro ha altresì sottolineato la gravità del raid israeliano che potrebbe rappresentare l’inizio di nuove misure repressive da parte di Israele.

Allo stesso tempo, il Centro Studi Palestinese sui Detenuti ha riportato che sei prigionieri stanno portando avanti uno sciopero della fame dichiarato il 20 agosto 2015, in protesta contro la loro detenzione amministrativa, situazione che coinvolge centinaia di prigionieri palestinesi detenuti senza alcuna accusa e senza processo.

I sei detenuti in sciopero della fame, identificati in Nidal Abu Baker, Shadi Ma’ali, Ghassan Zawehra, Bader Roza, Mounir Sharar, e Kaid Abu Rish sono stati recentemente spostati in regime di isolamento, come riportato dal centro studi.

I prigionieri hanno dato tempo fino al primo settembre al Servizio carcerario israeliano affinché accetti le loro istanze, diversamente interromperanno anche l’assunzione  di acqua e vitamine.

Il centro studi sui prigionieri palestinesi ha richiesto supporto popolare in solidarietà ai sei scioperanti fino a che non vengano accolte le loro legittime richieste.

Traduzione di Mafalda Insigne