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Gaza – The Palestine Chronicle. Nella galleria sottostante, The Palestine Chronicle presenta tre delle principali moschee di Gaza: la Grande Moschea Omari; la Moschea Sayed al-Hashim, nella città di Gaza; e la Moschea dei Martiri, nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.
Le foto sono state scattate a ore di distanza, tutte con fedeli musulmani che recitano una preghiera speciale nella 27esima notte del Ramadan, la “Notte del potere” menzionata nel Corano. I musulmani credono che la Notte del Potere, o “Lailat al-Qadr“, sia la notte più santa dell’anno, sulla base del versetto coranico: “La Notte del Potere è meglio di mille mesi”. (Corano 97:3).
Grande Moschea Omari.
La Grande Moschea di Omari è la più grande ed antica moschea di Gaza. Situata nella Città Vecchia di Gaza, la moschea è particolarmente famosa per il suo minareto, che è ottagonale in alto e quadrato in basso, tipico dello stile architettonico mamelucco.
Moschea Sayed al-Hashim.
Anche la Moschea Sayed al-Hashim, o semplicemente Moschea Hashim, si trova nella Città Vecchia di Gaza. Contiene la tomba di Hashim ibn Abd al-Manaf, bisnonno del profeta Maometto, che si trova sotto la cupola della moschea.
La Moschea dei Martiri.
La Moschea dei Martiri, precedentemente nota come Moschea di al-Qassam, si trova nel campo profughi di Nuseirat. Venne distrutta da un attacco aereo israeliano nel 2014. Le bombe uccisero e ferirono diversi palestinesi e l’attacco distrusse completamente la moschea, ad eccezione di un unico minareto che rimase in piedi. È stata ricostruita successivamente dagli abitanti del campo profughi.
Foto di Mahmoud Ajjour.