Ramallah-InfoPal. Il Comando generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp-Cg) ha condannato le dichiarazioni del politico e giornalista israeliano Yair Lapid, in cui ha detto che i palestinesi “avrebbero rinunciato a Gerusalemme in eventuali futuri negoziati”. Il Fronte ha definito tali dichiarazioni “chimera”.
Hossam Arafat, membro dell’ufficio politico del Fronte, in un comunicato stampa diramato sabato 10 novembre ha reso noto che le recenti dichiarazioni del leader del partito, Yesh Atid (C’è futuro) , Yair Lapid, sono una “palese propaganda elettorale a buon mercato, fatta dai sionisti estremisti che cercano di guadagnare dei voti a spese del popolo palestinese. Inoltre, le affermazioni del politico in questione contengono un messaggio chiaro, rivolto ad alcuni personaggi palestinesi che scommettono ancora sui partiti e i politici sionisti”.
Arafat ha reso noto che “queste dichiarazioni, rilasciate di tanto in tanto tanto da alcuni sionisti riflettono il livello di estremismo, e negazione dei diritti palestinesi, che prevale in Israele. Tutto ciò è la logica conseguenza della deteriorata situazione politica palestinese che soffre di odiose divisioni sia a livello geografico che politico” .
Egli ha sottolineato che Gerusalemme e il ritorno dei profughi palestinesi “rappresentano due temi radicati nella coscienza palestinese e nessun politico palestinese, non importa quanto in alto sia arrivato, non si deve permettere di rinunciarvi, e in nessun caso”.
Nel corso di una conferenza tenutasi di recente, il leader del partito ebraico Yesh Atid ha affermato che, secondo la sua personale convinzione, se di Tel Aviv adottasse un atteggiamento testardo sulla questione della divisione di Gerusalemme, tra palestinesi e israeliani, come sta già facendo in merito al diritto di ritorno dei profughi, in quel caso, i palestinesi saranno costretti ad abbandonare le loro pretese sulla città.