Fplp: legittimare gli avamposti coloniali è una vera dichiarazione di guerra

Ramallah-InfoPal. Il Comando generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp-Cg) ha denunciato l’intenzione del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, di adottare il progetto del giudice Edmond Levy, che consiste nel legittimare lo status degli avamposti coloniali in Cisgiordania e considerare i territori di quest’ultima “territori israeliani”. Il Fronte ha dichiarato che questo atto “equivale a una dichiarazione di guerra vera e propria contro il popolo palestinese, e rappresenta  una grave escalation politica che non deve essere trascurata, e non può essere tollerata”. 

Un comunicato diffuso dal Fplp, giovedì 18 ottobre, afferma che tale situazione “richiede un immediato intervento di tutte le forze del popolo palestinese, soprattutto quelle nazionaliste e islamiche, per discutere dell’escalation e pianificare seriamente una risposta efficace a contrastarla, iniziando dalla mobilitazione generale di tutti i palestinesi, sia a livello politico che diplomatico e popolare”. 

Hussam Arafat, un dirigente del Fronte Popolare, ha dichiarato che “l’Olp deve mobilitare tutte le proprie ambasciate in tutti i Paesi del mondo, e attivare le comunità palestinesi nei Paesi della diaspora. Inoltre essa deve richiamare gli ambasciatori accreditati presso Ramallah per metterli al corrente di questo grave sviluppo, e presentare una denuncia formale al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Essa deve valutare la possibilità di promuovere delle azioni legali presso gli Organismi internazionali preposti, se il governo sionista dovesse adottare tale proposta, per denunciare al mondo intero i suoi obiettivi estremisti e smentire le rivendicazioni di Netanyahu e il suo governo circa il loro impegno nel rispettare le convenzioni e le risoluzioni internazionali”.