FPLP sotto assedio a Nablus: il governo dell'Anp sta obbedendo agli ordini Usa.


Nablus – Infopal

Prosegue per il secondo giorno consecutivo nel campo profughi di Ein Beit El-Ma, a Nablus, il braccio di ferro tra le forze dell’Autorità palestinese e i combattenti del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina -FPLP.

Ieri, le forze di sicurezza dell’Anp, affiliate al partito del presidente Abbas, Fatah, hanno posto l’assedio nel campo profughi per arrestate quattro combattenti del FPLP e uno di Fatah. Da parte sua, il FPLP ha risposto che avrebbe reagito duramente a qualsiasi tentativo di arresto di suoi membri.

Abbas sta subendo pressioni da parte statunitense e israeliana affinché dimostri di essere in grado di mantenere la "sicurezza" nei Territori palestinesi e di distruggere i gruppi della resistenza prima del vertice di Annapolis e degli eventuali altri negoziati tra palestinesi e israeliani. Successe la stessa cosa al defunto presidente Arafat, prima di tutti i fallimentari accordi siglati con Israele e gli Usa.

Le Brigate Abu Ali Mustafa, e tutti gli altri gruppi armati della resistenza palestinese, si sono rifiutati di sciogliersi, poiché i Territori palestinesi sono ancora in mano alle forze di occupazione israeliane.

Questa mattina, alcuni combattenti del FPLP sono ancora assediati dalle forze dell’Anp nel campo profughi.

Jamil Mizhir, leader del Fronte popolare, ha accusato le forze dell’Anp di "cercare di avere successo laddove gli israeliani avvano fallito" assediando il campo profughi e cercando di arrestare i leader della resistenza. Quindi, in altre parole, di fare il "lavoro sporco" di Israele.

A metà settembre, l’esercito israeliano aveva invaso il campo profughi, scontrandosi con gruppi della resistenza, compresi combattenti del FPLP.

All’inizio di novembre, 300 militari palestinesi sono stati dispiegati a Nablus, come parte di un piano miliardario orchestrato da Usa e Israele per controllare la Cisgiordania e distruggere i gruppi della resistenza. I "servizi" (come li ha definiti Mizhir) del primo ministro Salam Fayyad stanno portando a compimento il piano del ministro degli interni Abdur Razzaq Al-Yahya volto a smantellare le fazioni armate della resistenza palestinese.

Mizhir ha dichiarato che Yahya "sta obbedendo agli ordini ricevuti dal coordinatore americano per la sicurezza, Keith Dayton, per realizzare la prima tappa della Road Map", un piano, sottolinea, Mizhir, che ha lo scopo di annientare la resistenza.

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