Francesca Albanese, relatrice speciale ONU: Israele usa Hamas per creare una “Grande Israele”

Gaza – MEMO. I continui attacchi di Israele nella Cisgiordania occupata, dove Hamas non è al potere, “sono un potente promemoria del fatto che Hamas è solo l’ultima scusa per lo Stato di #Israele per devastare i Territori palestinesi”, ha dichiarato domenica in un tweet la relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori palestinesi occupati, Francesca Albanese.

“Le devastazioni diffuse e i massacri dell’esercito israeliano a #Jenin e in altre parti della Cisgiordania settentrionale occupata, dove Hamas non governa, sono un potente promemoria del fatto che Hamas è solo l’ultima scusa per lo Stato di #Israele per devastare i Territori palestinesi”, ha scritto, aggiungendo: “Ovunque, per 57 anni, Israele ha reso la vita impossibile ai palestinesi sotto una brutale occupazione militare, cercando di realizzare una ‘#GrandeIsraele‘”.

Albanese ha chiesto che venga “immediatamente dispiegata una presenza di protezione internazionale per fermare i massacri, le distruzioni e gli sfollamenti forzati”.

Israele ha lanciato la più grande campagna militare nella Cisgiordania occupata degli ultimi 20 anni, durante la quale ha distrutto circa il 70% delle infrastrutture di Jenin, secondo i funzionari locali, e ha assediato le strutture mediche, impedendo alle ambulanze di raggiungere i malati e i feriti, arrestando e detenendo centinaia di palestinesi.

Reagendo agli attacchi di Israele, Albanese ha dichiarato: “Israele sostiene che ciò che sta facendo in Cisgiordania è giustificato dalla legge di autodifesa. Questa affermazione non ha alcuna validità”.

Vent’anni fa la @CIJ_ICJ ha stabilito che Israele non poteva invocare la legittima difesa ai sensi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite per giustificare il suo Muro nei Territori palestinesi occupati. A luglio la Corte ha indicato che la stessa presenza di Israele nei Territori palestinesi occupati è di per sé illegale”.

In una storica opinione consultiva del 19 luglio, la Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha dichiarato “illegale” l’occupazione pluridecennale della terra palestinese da parte di Israele, ha chiesto l’evacuazione di tutte le colonie esistenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est e il pagamento di risarcimenti ai palestinesi.